Dal Servizio Clienti al Corecom.

A chi non è capitato di avere problemi con una società di servizi di telecomunicazioni (telefonia, internet, pay tv, etc…) e di passare ore al telefono con mille operatori senza riuscire a risolvere nulla?

  • Richiesta di somme non dovute
  • Attivazione di servizi non richiesti o non attivazione di servizi acquistati
  • Ritardi nella fornitura del servizio pagato

sono solo alcuni dei numerosi disservizi lamentati!
Non tutti sanno che se non si riesce a risolvere con il servizio clienti, si può richiedere un TENTATIVO DI CONCILIAZIONE presso il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni).

Tentativo di conciliazione: di cosa si tratta?

L’utente che lamenta un disservizio può richiedere al Comitato Regionale per le Comunicazioni di avviare un tentativo di conciliazione con la società di servizi di telecomunicazioni interessata.

Il Corecom fissa un incontro ed invita le parti a presenziare al fine di trovare un accordo conciliativo.

Qui, finalmente, la pratica viene presa in mano da un funzionario della società di telecomunicazioni (e non da un operatore del call center!) e si tenta una conciliazione davanti ad un soggetto terzo (il conciliatore appunto).

Dopo la discussione, quando si raggiunge l’accordo, viene redatto un verbale che riassume l’accordo stesso e che costituisce titolo esecutivo.

Questo sta a significare che se la società di telecomunicazioni non rispetta quello che si è impegnata a fare nell’accordo verbalizzato dinanzi al Corecom, l’utente potrà agire esecutivamente contro la stessa.

Conoscere i propri diritti è il primo passo per farli valere!

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